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Nuova Classe C: ecco alcune curiosità

30 Aprile 2014

Eugenio Blasetti,  product manager Mercedes-Benz Italia, esordisce orgogliosamente facendo riferimento alla progettazione, tutta italiana, della nuova Classe C all’interno Centro Stile di Como dove é stato forgiato il carattere di questa innovativa vettura di segmento medio, che strizza l’occhio sia al driver classico che a quello sportivo.

Possiamo certamente ammettere che la Classe C é una vettura che ha contenuti tecnologici di categoria superiore!

Partiamo, allora, della linea esterna. Quindi assolutamente abbiamo davanti una classica Mercedes-Benz. Ma anche qui un carattere diverso. Andando nello specifico: la stella a tre punte trionfa sulla calandra mentre, nella versione sportiva, la stella richiama il classico stile Mercedes-Benz con stella incastonata sul confino anteriore.

Segni distintivi di un forte richiamo alla tradizione della casa di Stoccarda che comunque lascia, come al solito, personalizzare la propria vettura, partendo proprio dalla scelta dell’ allestimento di partenza.

Prima di passare all’interno diamo un’occhiata anche a come sia cambiata in realtà sotto la pelle: utilizzo di alluminio che passa dal 10% – del totale del metallo utilizzato – sino al 50% con conseguente riduzione del peso in media di 100kg ottenendo maggiore rigidità torsionale.

Questo permette di avere una vettura in realtà più performante in termini assoluti. Il risparmio in termini di massa permette di utilizzare motori con cubature più contenute ma senza per questo avere prestazioni ridotte.

Il tutto si concretizza in una vettura con un peso potenza assai favorevole, partendo da una cilindrata 1,6 con due livelli di potenza, 116 cv e 136 cv che equipaggiano la c180 e la c200 cdi.

Sapevate che il Centro Stile italiano ha forgiato anche l’interno della nuova Mercedes-Benz?

Il primo approccio é immediatamente positivo. La qualità percepita traspare non solo dalle finiture, come al solito impeccabili, ma anche dai materiali: interni di grande livello… a partire dal touch pad che, come nel nostro smartphone, ha una superficie definita su cui si può scrivere facilmente la destinazione di navigazione.

Che dire… alluminio, legno, pelle artico e naturale miste a sensazioni, odori, sensibilità tattile indiscutibilmente Mercedes!